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Chi siamo

Teaps si racconta

Ci piace il tè e ci piace raccontarlo per immagini: è così che nasce Teaps come pagina Instagram nella primavera del 2020 con lo scopo di di stimolare l’interesse verso il tè e la sua cultura attraverso una narrazione breve e stringata basata su consigli, aneddoti e curiosità, tips appunto. E’ da qui che nasce il nostro nome Tea + Tips = Teaps.

Il teatime per noi è un momento conviviale assolutamente attuale perchè è capace di generare un’atmosfera intima e distesa del tutto diversa dagli altri momenti sociali. Inoltre per noi è soprattutto il punto in cui le nostre passioni si uniscono in un unico risultato. Questo perché l’afternoon tea aggiunge la passione per dolci semplici, quasi ordinari, ed è nella pasticceria che da uno diventiamo due.

La nostra “dispensa” è la prova tangibile di quanto di noi ci sia in tutto questo. Immaginate una stanza colma di servizi da tè, alzatine e posate da dolce oltre alla miriade di tè diversi acquistati o ricevuti in regalo perché “troppo famosi da non dover conoscere” o “troppo particolari da non voler provare” o semplicemente “ideali per quella torta”: questo è il nostro rifugio, questo è il nostro sogno.

Andrea

Bevo tè da che ho memoria. Credo di dovere questa passione a
mia nonna Bruna che mi ha iniziato al “tè all’italiana”, una tazza di tè forte molto zuccherato accompagnata da pasticceria secca o biscotti appena sfornati.

Con il tempo è cresciuta la curiosità e la voglia di conoscere cosa c’è dietro. Ho così frequentato i corsi di Marco Bertona con AssoTè&Infusi e continuo la formazione personale attraverso riviste e pubblicazioni specialistiche oltre al quotidiano confronto e scambio di opinioni con amici vicini e lontani uniti dalla stessa passione.

Oggi sul comodino, fra qualche romanzo e l’abat-jour, ho sempre un articolo o un saggio che riguarda coltivazioni pioneristiche, processi di lavorazione tradizionali o la cultura del tè di qualche remoto Paese. Si aggiunge sempre un tassello che vale la pena di scovare con pazienza e fatica.

Teaps mi riempie il cuore di energia perché sono i vostri sorrisi
e l’entusiasmo che ci trasmette

Riccardo

Bevo tè da che ho memoria. Credo di dovere questa passione a
mia nonna Bruna che mi ha iniziato al “tè all’italiana”, una tazza di tè forte molto zuccherato accompagnata da pasticceria secca o biscotti appena sfornati.

Con il tempo è cresciuta la curiosità e la voglia di conoscere cosa c’è dietro. Ho così frequentato i corsi di Marco Bertona con AssoTè&Infusi e continuo la formazione personale attraverso riviste e pubblicazioni specialistiche oltre al quotidiano confronto e scambio di opinioni con amici vicini e lontani uniti dalla stessa passione.

Oggi sul comodino, fra qualche romanzo e l’abat-jour, ho sempre un articolo o un saggio che riguarda coltivazioni pioneristiche, processi di lavorazione tradizionali o la cultura del tè di qualche remoto Paese. Si aggiunge sempre un tassello che vale la pena di scovare con pazienza e fatica.

Teaps mi riempie il cuore di energia perché sono i vostri sorrisi
e l’entusiasmo che ci trasmette